CANONE LAMPADE VOTIVE
ma era vera opposizione?
di Gianfranco Giretti
A essere sinceri le lampade votive sono solo una scusa, un pretesto. È vero, stanno arrivando i bollettini da pagare; è vero, nulla è cambiato rispetto al 2013: né l'importo (23,19) né il costo effettivo (da 1 a 4 euro) e lo studio di lampadevotive.com è ancora attualissimo. Il comune continua a lucrarci pesantemente sopra in una gestione dei servizi a domanda individuale senza logiche comprensibili ancora p... leggi tutto
Avranno altre priorità evidentemente. Dovranno realizzare il programma e ciò per cui sono stati votati, e non i desideri di un singolo cittadino. Se in 5 anni facessero anche solo metà di quanto dichiarato sarebbe eccellente.
RispondiEliminaAh ah ah ah ah. Stavolta è toccato a Morresi! Cari Lorenzo e Lorenzo, tirate un sospiro di sollievo: il periodo dei maritozzi e delle ciambelle di mosto è finito. Ora si va verso il Novembre e si parla di qualcosa di molto più interessante, ad esempio le lampade votive. Il cavallo di battaglia di Giretti.
RispondiEliminaCi penserà Morresi come ha fatto per la ristrutturazione del palas !
RispondiEliminaLa rotatoria dove la metti???Di Giretti s'intende...ad libitum...
RispondiEliminaHA HA HA HA HA
In questi casi la H si mette dopo la A e non prima...sempre ad libitum
EliminaPer far pagare meno un servizio ci vuole un anno mica come chiudere una strada....vero Morresi?
RispondiEliminapulcetta
RispondiEliminahahahahahahahahaha
ha> hahahahahahahah è anglosassone,aggiornati LOL hehehe
RispondiElimina"Alla" exopposizione o braccino corto.
RispondiEliminaSi installano pannelli fotovoltaici solenni soloni tuttologi!!!
Tiritere e aria fritta per un minimo di visibilità.
RispondiEliminaQuanto si preoccupano dei problemi dei cittadini;bellicosi fino all'estremo senza un minimo di coscienza;vi arrampicate su erte[virtuali] pericolose danneggiandovi a vicenda e danneggiando noi cittadini che attendiamo buona governabilità per il paese.Riposatevi e godetevi la vostra"misera pensione"e i vostri "stipendi"ancor più miseri!!!
The pony blogger!!!
RispondiEliminaAnche se il commento non è coerente con il testo, nell'altro post sulle vicende Comune-Icoc si chiedeva a Giretti se sapeva e cosa ha fatto a suo tempo per risolvere questo problema, informare e sensibilizzare la cittadinanza, senza aver ricevuto risposte al riguardo. Si potrebbe pensare che per sedare le folle abbia deciso di lanciare un'altro argomento su cui discutere. Dai, parliamo tutti di lampade votive, cerini e ceroni!!
RispondiEliminaChiunque tu sia hai stancato. Stiamo discutendo di lampade votive in effetti più care di altri paesi limitrofi. Per l'argomento che ti interessa, chiedi innanzitutto alla ex giunta Coppari, poi a Carnevali, Morresi, Giretti, Patrizia P.
EliminaScusa 16.05 se ti ho infastidito. Non ho mica pubblicato io quei contenuti. In questo blog di Giretti mi sembra logico chiedere a Giretti. A chi altro sennò? A Morresi si chiederà nel suo blog, A Patrizia P. nel suo, così come a Carnevali, e così via.
EliminaTra l'altro poprio tu suggerisci di chiedere a Giretti, e questo è stato fatto.
Scusa l'ignoranza, ma credo di essere un po' limitato e più di questo non riesco a capire. Me lo puoi spiegare con parole semplici? Poi magari, rispondi pure. Diversamente me ne farò una ragione, ci mancherebbe altro. Grazie, Saluti.
Prego, a risentirci.
Eliminail confuso delle 22.45 è molto interessato come si vede al merito della questione. moltissimo!
RispondiEliminaAria fritta. Aria viziata. Aprite le finestre e guardate oltre.
RispondiEliminaCaspita avete tutti un blog?Non parlate fra voi?C'è distanza illimitata?E noi che vi credevamo impegnati per il bene comune...noi ci siamo sbagliati!Poi se volete c'è il gioco della settimana e della mosca cieca e a nascondino
RispondiEliminapare che la società che ha rilasciato la garanzia a fronte degli oneri di urbanizzazione non paghi perchè mette in discussione la tipologia di interventi di urbanizzazione: dice che le fioriere e i parcheggi non li paga!
RispondiEliminaio non ho capito ancora una cosa su questa storia. il sindaco dice: ...come scelta, AL DI LA DEL FATTO CHE POSSA FARSI, PER CARITA', come scelta come cittadino, come sindaco, come avvocato, come amministratore (come boy scout?) sono proprio critica da questo punto di vista. io non ho capito: dice che è stato fatto tutto secondo le norme? è critica ok. ma cosa ha fatto? ha definito una nuova procedura per l'accettazione delle garanzie? SI POTEVA ACCETTARE QUELLA GARANZIA SI O NO??
RispondiEliminaNoi pinzionati di minima pinzione che pinziamo? Abbiamo scoperto che sono i Confidi. La commercial fidi che ha rilasciato la fideiussione è un Confidi. Ma i Confidi non sono tutti uguali. Sono tutti intermediari finanziari ma alcuni non possono fare certe attività. Chi lo dice? Banca d’Italia! Ci sono quelli vigilati e quelli non vigilati. Ci sono quelli ex 106 ed ex 107 TUB e ci sono poi quelli iscritti ex 155 comma 4. La Commercial fidi non è iscritto ne al 106 ne al 107 quindi non è vigilato. Quelli non vigilati da Banca d’Italia (ex art 155 comma 4) a chi possono rilasciare fideiussioni? Ad un comune? Per il bene comune la risposta si trova sul sito della Banca d’Italia. Fiato alle trombe turchetti!!
RispondiEliminadal sito della banca d'italia:
EliminaIn particolare, i consorzi di garanzia collettiva dei fidi di cui all'art. 155, comma 4, del TUB sono espressamente sottratti all'applicazione delle disposizioni del Titolo V del TUB relative agli intermediari finanziari e la loro operatività non è sottoposta al regime di vigilanza prudenziale della Banca d'Italia, che viene invece esercitato nei confronti dei confidi iscritti nell'elenco speciale di cui all'art.107 del D.Lgs. 385/93.
I confidi iscritti ai sensi dell'art. 155, comma 4, del TUB nell'apposita sezione dell'elenco generale, possono svolgere esclusivamente l'attività di garanzia collettiva dei fidi che consiste nella "prestazione mutualistica e imprenditoriale di garanzie" volta a favorire l'accesso delle piccole e medie imprese associate al credito di banche e degli altri soggetti operanti nel settore finanziario (art. 13, comma 1, del D.L. n. 269/2003 convertito in legge dalla L. n. 326/2003). A tali operatori è pertanto precluso l'esercizio di prestazioni di garanzie diverse da quelle indicate e, in particolare, nei confronti del pubblico nonché l'esercizio delle altre attività riservate agli intermediari finanziari ex art.106
16,16
RispondiEliminaquanto si studiatu fijjiu mia!!!
L'opposizione saccente dell'examm.ne Coppari ha fatto presente che si poteva ricorrere al fotovoltaico?Se si poteva arrampicarsi sulla torre dell'acquedotti almeno avrebbe avuto più visibilità nei confronti di noi cittadini!
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