SINDACO e REGOLAMENTI
istruzioni per l'uso!
di Gianfranco Giretti
Un sindaco così attento al regolamento del consiglio comunale da usarlo (impropriamente e senza alcun ritegno) quando gli serve per tacitare le minoranze, se ne dimentica poi clamorosamente quando gli obblighi che ne derivano riguardano suoi comportamenti. Così la mancata osservanza del terzo comma dell'articolo 43, che lo obbliga a rispondere entro trenta giorni alle interrogazioni con risposta scritta (leggi e fai caso alla data), ci induce a rimandare all'ultima puntata di "CHIACCHIERE e NUMERI" il racconto sulla TIA (futura TARES). Forse spera, il sindaco, che prendere tempo, anche in dispregio di obblighi precisi, gli consenta di trovare una qualche risposta ai tanti perché dei filottranesi sul costo, per loro, della tassa sui rifiuti.
L'articolo mi trova pienamente d'accordo.
RispondiEliminaIl concetto di Democrazia è talmente labile che forse si pensa di averla per grazia ricevuta.
Gli amministratori o chi per loro perché faticherebbero troppo, dovrebbero passeggiare di più e controllare le brutture del paese:sporcizia,incuria ecc.ecc.ecc.
Gli arrabbiati del paese?Chi paga le tasse!